PROTOCOLLO OPERATIVO PALESTRE FPI – ELENCHI ATLETI INTERESSE NAZIONALE AOB & PRO

LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

La Federazione lavora senza sosta. Dopo la manovra economica a sostegno delle società, è il momento di pensare alla ripartenza dell’attività pugilistica.

In tale ottica, il Presidente Lai, la sua squadra di governo ed il Segretario Generale hanno da subito dato seguito alle indicazioni fornite dal DPCM del 26 aprile u.s., ed alle successive “Linee Guida” emanate dall’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM del 26 Aprile 2020 (scarica il decreto).

Sulla spinta di tali indicazioni, la Federazione ha dapprima ridefinito la qualifica di“atleta di interesse nazionale” (Circolare N. 29 del 5.05.2020 – Atleta di interesse nazionale 2020), estendendola a quasi 400 pugili (uomini e donne), sia AOB che PRO, appartenenti alle varie qualifiche (da Schoolboy ad Elite), il cui elenco è  pubblicato sul sito federale:

 

Inoltre, al fine di adattare le prescrizioni governative alla nostra disciplina, la Federazione ha elaborato un Protocollo operativo (PROTOCOLLO OPERATIVO PALESTRE FPI) – frutto di un lavoro scrupoloso dei competenti settori della FPI – che le società dovranno seguire negli allenamenti individuali dei propri atleti che, allo stato attuale, sono possibili nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, previo rispetto delle suddette linee guida.

In maniera molto sintetica, tale Protocollo contiene indicazioni sanitarie, operative ed organizzative declinate in base alle specifiche esigenze delle palestre di pugilato. In questo momento di emergenza COVID, il protocollo sarà un utile strumento per le società affiliate nella gestione delle palestre e delle varie fasi dell’allenamento dei pugili.

Per adesso potranno riprendere le attività sportive quasi 400 atleti che hanno la qualifica di interesse nazionale. Dal 18 maggio, si spera che le competenti autorità accertino l’esistenza delle condizioni per far ripartire tutto il movimento sportivo e quindi tutti gli atleti. In questo caso, il Protocollo sarà utile a tutte le nostre ASD e SSD affiliate che potranno riprendere l’attività nel rispetto delle cautele richieste dall’emergenza sanitaria.

Ovviamente, la graduale ripresa delle attività sportive si dovrà svolgere garantendo, da parte delle società affiliate che ne sono responsabili, le prioritarie esigenze di tutela della salute e della sicurezza, consentendo le sessioni di allenamento degli atleti tenendo conto, in ogni caso, delle specifiche normative a vario titolo pubblicate (DPCM, Decreti Leggi, Circolari Ministeriali, Ordinanze Regionali) su eventuali ulteriori misure per il contrasto ed il contenimento sul territorio nazionale e/o regionale della diffusione del virus COVID-19.

Come promesso, nel mese di giugno p.v., la Federazione inizierà ad elaborare una nuova manovra economica di sostegno alle società ed all’intero movimento. Manovra che vedrà la luce, con ulteriori misure ed iniziative, nel mese di luglio p.v. o al più tardi nel successivo mese di agosto.

Si comincia ad intravvedere una luce in fondo al tunnel. Siamo vicini all’ultimo round e sono sicuro che la tempra di combattenti – che caratterizza tutti gli appartenenti al nostro grande movimento pugilistico – ve lo farà condurre con determinazione e grinta, al centro del ring, senza mollare di un centimetro. 

Forza e coraggio.

Il Coordinatore del settore Comunicazione

Vice Presidente Vicario

Dott. Flavio D’Ambrosi

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